2009 - Mark Dzamastagic

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Domenica 24 Maggio 2009


Classifica generale

1° Dzamastagic Mark (Slo Hit Casinos) Km. 136,500 in 3h 31’ Media 38,815
2° Milani Gianluca 7”(Postumia 73 )
3° Penasa P. Paolo (Pavoncelli Ausonia)
4° Petito Alberto (Italia Nuova Borgo P)
5° Bernardinetti Marco(Guazzolini - Coratti)
6° Tatto Michele (Moro-Scott-Biycle)
7° Nibali Antonio (Pratese Iperfnish)
8° Cola Ezio (Cepagatti-Euro90)
9° Giglio Antonio 23”(Corridonia Campania)
10° Roberti Emanuel (Guazzolini-Coratti)

Un indizio. A fne aprile il successo della prestigiosa 55ª Coppa Montes in quel di Monfalcone. Nell’internazionale di Solighetto lo sloveno Mark Dzamastagic ha trovato la consacrazione grazie al colpo da fnisseur portato ad una manciata di Km. dal traguardo. Lo sloveno classe1991 che vive sul lago di Bled, si è alzato sui pedali ed ha salutato la scomoda compagnia formata da Cola che aveva provato a fare il vuoto sull’ultimo GPM di Colvendrame, con una fucilata simile a quella di Ballan a Varese 2008.

Uno sloveno non vinceva a Solighetto dal 2004 quando Simon Spilak battè il veneziano Federico Masiero (Spercenigo) e il croato Robert Kiserloski. Mark Dzamastagic è sempre stato al centro delle azioni che hanno caratterizzato la corsa. Una lunga serie di scatti aveva caratterizzato la fase iniziale inserita tra Solighetto, Refrontolo e Pieve di Soligo. In questi momenti già si delineava la fsionomia della gara ma, ovviamente, l’erta di Cà del Poggio, preceduta dalle Mire e il dentino velenoso di Col Vendrame, ripetute tre volte, setacciavano il gruppo nel quale si distingueva, per facilità di salire e di pedalare quando la strada si rizzava sotto le ruote il laziale Roberti che incamerava i punti necessari per guadagnarsi il titolo di miglior scalatore di giornata. Nel fnale, come detto, il colpo di mano dello sloveno che metteva, volenti o nolenti, tutti d’accordo.

Dopo due anni l’internazionale di Solighetto abbinata alla 21ª edizione del Trofeo Guido Dorigo e alle Medaglie d’Oro Cristiano Floriani e Mazzero Ferramenta, è così tornata a parlare straniero come avvenne nel 2007 quando si impose il russo Kiril Sinitsyn. All’ambita e severa competizione disputata ad una temperatura estiva e sotto l’occhio vigile del C.T. Rino De Candido hanno partecipato 200 corridori (arrivati 63) appartenenti a Russia, Slovenia, Rep. Ceca, Ungheria, Croazia, Austria, Lituania e Italia in una sorta di mini campionato europeo.

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