2007 - Kiril Sinitsyn

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Domenica 27 Maggio 2007


Classifica Generale

1° Kiril Sinitsyn (Russia) Km. 133,850 in 3h 21’ media 39,955
2° Elia Favilli (Arianna Rimor) 32”
3° Maxim Makarov (Russia)
4° Davide Apollonio (Team Vangi)
5° Palmerino Angelone (Team Vangi)
6° Nicola Boem (Moro Spercenigo)
7° Moreno Moser (Montecorona)
8° Giorgio Cecchinel (Cieffe Vittorio V.)
9° Alessandro Stocco (Giorgione Aliseo)
10° Davide Cimolai (Fontanafredda)

 

A distanza di un lustro il diluvio di Solighetto esalta nuovamente gli atleti russi che tornano a dominare l’internazionale, 19° Trofeo Guido Dorigo – 19ª M.O. Cristiano Floriani – 19aM.O. Mazzero Ferramenta, indicativa e prova di Coppa del Mondo nella categoria che ha richiamato ai nastri di partenza i migliori juniores italiani, tra i quali spicca l’iridato Diego Ulissi, il tricolore Alfredo Balloni, il campione italiano di
ciclocross Matteo Trentin (premiati prima del via dall’Amministrazione Comunale di Pieve di Soligo) ed i fuoriclasse Alberigo e Viviani, per un confronto con i più quotati corridori stranieri dal notevole valore tecnico vissuto, sotto gli occhi del tecnico federale Rino De Candido.


Dopo le stoccate di Alexander Zhdanov e Vladimir Goussev, è stato Kiril Sinitsyn a trionfare per distacco. Sin dallo start dato presso la sede della GD Dorigo i ragazzi della nazionale russa hanno cercato di lasciare il segno e rendere la classica del Quartier del Piave ancor più selettiva, non bastasse Refrontolo, Colvendrame e il “muro” di Cà del Poggio.Evgeniy Root, primo attaccante della giornata è il grande protagonista della parte iniziale.


Guadagna quasi 5’ sui diretti inseguitori che hanno subìto il contraccolpo e con fatica sono riusciti ad organizzarsi. Ci hanno provato in parecchi a recuperare l’azione del fuggitivo, ma è stato necessario attendere la soglia del chilometro 100 per vedere il suo cedimento. Su di lui si porta un quintetto, da cui perderà presto
contatto, composto da: Angelone (Team Vangi), Makarov (Russia), Karen (Sava Kranj), Stocco (Giorgione) e D’Agostin (Cieffe Forni).


Fanno qualche chilometro in testa ma su di loro si accodano altri sei; Apollonio (Vangi), Sinitsyn (Russia), Moser (U.C. Montecorona), Cecchinel (Cieffe Forni), Favilli (Rimor), Boem (Moro) ed è con loro che si decide l’esito della corsa. Al suono della campana, sotto una vera pioggia torrenziale, passa per primo Makarov controllato a pochi metri dal resto dei fuggitivi. Il grosso del gruppo, guidato dal campione del mondo Diego Ulissi insegue a 40”.


Il blitz capolavoro di Sinitsyn, per tempismo e determinazione si compie ad una decina di Km dal traguardo: l’atleta dell’est, ben protetto dalconnazionale Makarov, anticipa i compagni di fuga poco prima dell’ultima scalata al Colvendrame e si invola solitario per la vittoria. Nessuno dietro prende l’iniziativa, a parte un lodevole tentativo di Stocco e tocca a Favilli salvare l’onore nazionale imponendosi nella volata per il secondo posto.

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